22/05/2025
Una società giovane e dinamica che, in pochi anni, ha ampliato il perimetro di business dal contesto locale a quello nazionale dove oggi sviluppa una buona parte del proprio fatturato.
Si tratta di Ajò Energia che, come evidente dal nome, inizia il suo percorso di player del settore energetico in Sardegna nel 2019. Il mercato di riferimento è principalmente quello residenziale dove l’azienda conta attualmente 42mila clienti attivi.
Ajò Energia punta molto anche su una tipologia di offerta green basata sul fotovoltaico, sia nella versione “tradizionale” che virtuale che consente anche a coloro che non possono installare un impianto fisico presso la propria abitazione di usufruire di energia pulita, anche con notevoli benefici economici.
Sono circa 30 i professionisti che lavorano in Ajò Energia che ha sede a Cagliari dove è presente anche uno sportello fisico a disposizione dei clienti.
Ajò Energia e BICTA: una partnership originaria
L’azienda energetica sarda ha iniziato fin dalla sua fondazione a utilizzare la piattaforma BICTA per la riconciliazione automatica di tutti gli incassi e i pagamenti.
“L’introduzione della soluzione Wiki Software è avvenuta contestualmente alla fondazione della società sulla scorta della conoscenza pregresse e delle recensioni positive di alcuni colleghi che l’avevano utilizzata in società energetiche in cui operavano precedentemente”, esordisce Michele Piras, Credit Manager di Ajò Energia.
L’azienda energetica, che opera tramite richieste FIRST (Forme Informative di Riepilogo e Stato della Transazione) - standard utilizzato per assicurare una comunicazione fluida e trasparente tra i diversi attori coinvolti nel processo di gestione dell’energia - ha valutato, dunque, fin dall’inizio l’introduzione di BICTA come uno strumento fondamentale per ottimizzare la gestione delle operazioni e per garantire la conformità e la sicurezza delle transazioni.
BICTA, il Retry e il recupero rapido degli insoluti
Nello specifico, si sono determinati benefici specifici a seguito dell’utilizzo in BICTA della funzione Retry che automatizza una nuova esecuzione di una transazione non riuscita in precedenza. “La riproposizione dell’addebito SDD per i clienti che hanno avuto un insoluto comporta un vantaggio sensibile per l’azienda poiché consente il recupero dei crediti non incassati in tempi decisamente molto stretti”, spiega Piras. Dopo che il circuito bancario invia nei termini stabiliti, in genere qualche giorno, l’esito degli insoluti, BICTA li recepisce e gestisce per categoria ripresentando automaticamente gli incassi SDD di cui si è ricevuto l’insoluto per insufficienza fondi. Il meccanismo del Retry genera un ritorno immediato e quantificabile.
“L’esecuzione del secondo riaddebito in banca comporta che, mediamente, il 35% dei debitori paghi direttamente. Questo determina, inoltre, che non si inneschino le operazioni di recupero crediti, con i relativi costi da sostenere per l’azienda”, spiega il Credit Manager di Ajò Energia.
Nel complesso, l’utilizzo del Retry ha determinato una riduzione degli insoluti di un 5% rispetto al portafoglio presentato che per un’azienda con un volume di fatturato come Ajò Energia si traduce in un recupero immediato di flusso di cassa di circa 80mila euro al mese.
Gli insoluti per motivazione tecnica, con la gestione corretta e puntuale dei mandati Seda tramite BICTA, si sono ridotti all’1,5%, con potenziale tendenza ad ulteriore ribasso.
I vantaggi per il back office
Dal punto di vista delle analisi svolte dall’area Back Office, la possibilità permessa da BICTA di visualizzare in modo immediato su dashboard il flusso di insoluti che la banca restituisce consente, oltre che l’aggiornamento puntuale di partitario e CRM aziendale, anche di produrre delle analisi di dettaglio utili per effettuare valutazioni di merito.
“L’analisi delle cause legate agli insoluti ci permette, per esempio, di individuare quali tipologie di conti generano problemi tecnici, escludendoli così dalle opzioni di pagamento a disposizione dei clienti”, racconta Alessandra Sanna, dell’Area Back Office di Ajò Energia.
“Tra gli ulteriori benefici legati a BICTA c’è la possibilità di intercettare eventuali revoche e dinieghi di mandati Seda e, quindi, di gestire e ottimizzare le comunicazioni con il cliente per recuperare eventuali coordinate IBAN, dati mancanti o errati o per evidenziare le motivazioni che lo invitino a modificare scelte quali, per esempio, la revoca del mandato Seda”, conclude Giulia Ventroni, Operation Manager di Ajò Energia.
BICTA, al centro dell’infrastruttura futura
Considerata una piattaforma flessibile e smart, BICTA si prospetta in futuro ancora come una componente centrale dell’infrastruttura tecnologica che Ajò Energia sta sviluppando a sostegno dell’attività. L’azienda sarda ha infatti in previsione di introdurre a breve un nuovo CRM e di integrare ancora meglio le varie componenti informatiche per fornire strumenti sempre più evoluti ed efficaci a chi opera in azienda e servizi precisi, veloci e puntuali ai propri clienti.
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