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Anche il lampione diventa 4.0

11/01/2023

Europa chiama, Palazzoli risponde. I sindaci chiamano? Palazzoli risponde. La prima, l’Europa, ha lanciato l’ambizioso progetto ecologico Fit for 55, i secondi, i sindaci, sono alle prese con i continui rincari delle bollette elettriche e devono intervenire sul fronte dell’illuminazione stradale, che assorbe all’incirca il 40 per cento dei costi pagati per l’energia da una municipalità. Con un dato: si calcola che i lampioni sulle strade italiane siano 10 milioni, uno ogni 6 abitanti, mentre solo a Brescia si contano 50 mila punti luce.

Per questo Palazzoli, ultracentenaria azienda bresciana attiva nell’illuminotecnica, ha fatto lavorare i suoi uffici di progettazione che sono arrivati oggi a realizzare i lampioni FIT 55, in grado di modificare la distribuzione della luce emessa, adattandola alle condizioni meteorologiche e rendendola quindi più confortevole e sicura per la circolazione.

La distribuzione fotometrica stradale, quella cioè fra un lampione e l’altro, viene alterata in caso di asfalto bagnato e riflettente come in caso di nebbia, arrivando a ridurre il flusso luminoso fino al 20 per cento. FIT 55, con un sistema di sensori (una connessione wi-fi indirizza i dati a una centrale, che controlla e supervisiona da remoto la rete), regola automaticamente l’emissione luminosa secondo le condizioni meteo e secondo la presenza di automobili, biciclette o pedoni. In pratica: come se un’auto avesse fari migliori personalizzati o come se un pedone fosse aiutato da una torcia propria. Al contrario, nel cuore della notte o comunque con scarsità di traffico, il sistema riduce il flusso luminoso, con il duplice, ovvio beneficio sia sui costi (con un taglio che si stima possa arrivare fino al 60 per cento) che sull’inquinamento luminoso.

Si stima che il 30% di tutti i conducenti sulla strada sono alla ricerca di parcheggio causando la congestione del traffico. FIT55 con lo SMART PARKING (parcheggio intelligente), è in grado di indicare i posti auto liberi agevolando di gran lunga la circolazione stradale. Questo sistema di intelligenza artificiale ridurrà del 35 percento il tempo impiegato per la ricerca del parcheggio e limiterà le emissioni dei gas di scarico.

L’adozione di FIT55 aiuterà l’ambiente e anche l’Italia, al raggiungimento del Green Deal Europeo con l'obiettivo generale della neutralità climatica in Europa entro il 2050. Circa il 6% delle emissioni di CO2 sono dovute ai sistemi di illuminazione domestici e pubblici. Grazie a FIT55 le emissioni saranno ridotte del 20%.

Oltre ad aiutare l’ambiente, tutto ciò si traduce in un risparmio anche economico. Si calcola ad esempio che tra i comuni con più di 200 mila abitanti, la spesa per l’illuminazione pubblica vada da un minimo di 18 euro a un massimo di 45 euro per residente per anno. Con FIT 55 questi valori si ridurranno anche loro del 20%.

La grande flessibilità di FIT55 garantisce una migliore qualità dell’illuminazione stessa. I sensori installati nell’apparecchio controllano l’efficienza segnalando tempestivamente eventuali distonie e i necessari aggiustamenti. Il sistema FOS (FIT 55 Optical System) permette la regolazione dell’ottica anche a prodotto installato.

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