Il Gruppo DKC è stato tra i protagonisti della settima tappa di Meet the Champions 2021, l’agenda di otto incontri organizzata da ItalyPost in collaborazione con L’Economia del Corriere della Sera per raccontare i modelli industriali e di business di successo delle nuove imprese italiane attraverso la voce di 100 tra imprenditori, presidenti e amministratori delegati.

A Torino, presso la sede di Teoresi SpA, lo scorso 19 novembre il CEO di DKC Sandro Bergamo è stato tra gli ospiti chiamati a raccontare, attraverso la propria esperienza aziendale, la storia, le problematiche affrontate e i goal realizzati per raggiungere la leadership nel proprio settore.

La vita di DKC si è contraddistinta come esempio vincente di business di “internazionalizzazione al contrario�: dalla nascita in Russia al rientro in Italia, dove si è consolidata e affermata con una politica di acquisizioni che hanno definito un know-how trasversale e una presenza capillare ed efficace su tutto il territorio nazionale. Oggi il Gruppo DKC conferma il suo andamento di crescita, sfidando con successo anche le difficoltà create dalla pandemia.

“Possiamo sicuramente dire che il motore di DKC è nato in Russia, dove le tecnologie italiane, la nostra esperienza e la nostra capacità di gestione aziendale ci hanno permesso di individuare la giusta strategia di successo e ci hanno garantito il presidio di mercati differenti risultando estremamente competitivi con i player e le multinazionali attive nella zona. – ha dichiarato il dottor Bergamo ai microfoni di ItalyPost - Da lì, poi, la nostra esperienza di internazionalizzazione ci ha consentito un rientro in Italia di grande consapevolezza, dimostrando il valore che possono generare la sinergia commerciale e la visione comune. Questo percorso ci ha sostenuto e ci sostiene ancora oggi, in una realtà socioeconomica come quella attuale provata dalla crisi causata dalla pandemia e che, tuttavia, a noi ha consentito ugualmente di crescere, segnando un +30% rispetto al 2019 e un incremento produttivo di oltre il 50%. Siamo orgogliosi e sono personalmente orgoglioso di essere parte di questa che per noi è una famiglia, dove i valori professionali e quelli umani vanno di pari passo e sono la conferma che insieme il futuro è ancora tutto da giocare�