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Sensore per rilevare le particelle nocive all’interno degli edifici

23/07/2020

Dopo aver misurato le particelle solide e polvere (compresa la sabbia fine), i sensori Siemens inviano in modo rapido e preciso i valori registrati ai sistemi avanzati di gestione degli edifici per il controllo e il monitoraggio dell’aria. Questo processo consente un miglioramento della qualità dell’aria negli ambienti indoor degli edifici residenziali e commerciali, generando effetti positivi sulla salute e il comfort degli occupanti. Assicurando la tempestiva rilevazione di particelle pericolose, i sensori contribuiscono a rendere efficiente la gestione complessiva dell’intero sistema HVAC. 

Maggiore sicurezza per gli edifici e per le persone 

L’inquinamento atmosferico e il conseguente incremento di polveri sottili in circolazione stanno impattando negativamente non solo sull’ambiente ma anche sugli apparati respiratori di noi esseri umani. Particolarmente colpite sono le aree urbane dove il livello di agenti inquinanti presenti nell’aria è in costante crescita. Particelle generate da svariati processi di combustione entrano nel nostro corpo attraverso il naso, la bocca, attraversano la gola e penetrano nei polmoni, rischiando di causare una moltitudine di malattie vascolari, bronchiti, asma o perfino tumori. 

I nuovi sensori per polveri sottili PM 2,5 misurano e monitorano con precisione la qualità dell’aria interna ed esterna, proteggendo le persone presenti negli ambienti. Assieme al sistema di gestione dell’edificio, i sensori controllano la qualità dell’aria nelle unità di condizionamento, rintracciando gli agenti inquinanti nei diversi spazi della struttura. 

Due sono le varianti disponibili per il nuovo sensore Siemens. La prima è dotata di sensori a condotto che rilevano le polveri sottili PM2,5 e PM10 dannose per l'uomo. L'altra ha funzionalità multiple che consentono la misurazione di polveri sottili, umidità e temperatura. 

Design unico per la massima precisione 

I sensori di polveri sottili PM 2,5 di Siemens sono facili da installare e configurare, specialmente all’interno delle unità di trattamento dell’aria. I dispositivi hanno un ciclo di vita di oltre sei anni e sono facili da sostituire. 

Le sonde forniscono in modo tempestivo misure corrette indipendentemente dal livello di occupazione di locali e degli edifici, riducendo così i costi di messa in servizio, assistenza e gestione. Grazie a un esclusivo design, che permette all’aria di entrare e uscire attraverso la stessa apertura, i sensori offrono un elevato grado di precisione. 

Dopo il montaggio della testa e della camera di analisi, la sonda è completamente sigillata, rendendo impossibile l’ingresso dell’aria dalla testa. In questo modo si assicura che la sola misurazione dell’aria analizzata è quella nel canale dell’aria. I nuovi sensori di polveri sottili PM2,5 ampliano così il portfolio di sensori Symaro per CO2, umidità, composti organici volatili (VOC), temperatura, polveri sottili e molte altre applicazioni.

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