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Socomec partecipa a un progetto pilota "UPS" della Commissione Europea

27/10/2014

Gamma Socomec

Il Gruppo SOCOMEC, pioniere nella produzione dei sistemi UPS in Francia, fa parte di un consorzio selezionato dalla Commissione Europea per redigere linee guida specifiche per la misurazione delle prestazioni ambientali dei gruppi UPS lungo l'intero ciclo di vita.

Il proliferare di linee guida in materia ambientale in Europa (più di 400) è indicativo della mancanza di una definizione comune del concetto di "prodotto verde". Questa situazione può fuorviare o confondere il consumatore ed è di ostacolo alla libera circolazione dei prodotti commercializzati come "verdi".

Consapevole della situazione, la Commissione Europea ha lanciato un progetto per la creazione di un unico sistema di riferimento per la valutazione ambientale dei prodotti: l'iniziativa "mercato unico dei prodotti verdi". Il sistema dovrà essere applicato a tutti i prodotti del mercato europeo, coprire tutti i settori e accompagnarsi a attività di comunicazione in materia ambientale. Il sistema dovrà quindi fornire informazioni chiare, comparabili e affidabili sulle prestazioni ambientali dei prodotti verdi.

La Commissione Europea ha elaborato due  metodi per valutare le prestazioni ambientali dei prodotti verdi lungo l'intero ciclo di vita: il PEF (Product Environmental Footprint) e l'OEF (Organisation Environmental Footprint). La Commissione ha raccomandato l'uso di questi metodi a tutte le parti interessate (Stati Membri, aziende, organizzazioni private ecc.) ed ha annunciato un periodo di prova di tre anni per elaborare linee guida specifiche per i prodotti e i settori interessati, attraverso un processo che coinvolga tutte le parti.

Considerati gli interessi in gioco, un consorzio costituito da produttori europei di UPS (Schneider Electric, SOCOMEC, Eaton, Emerson, Legrand), associazioni professionali (Gimélec, CEMEP) ed esperti dell'ambiente (Ecopassport, SGS) si è offerto volontariamente per condurre la fase pilota lanciata dalla Commissione con l'obiettivo di redigere le linee guida per la valutazione dell'impatto ambientale dei prodotti (PEF). Tra i 90 candidati appartenenti a svariati settori merceologici, la Commissione Europea ne ha selezionati 14, tra i quali il  consorzio "UPS".

Secondo Jean-Marc Hornsperger, responsabile dello sviluppo tecnologico SOCOMEC, "tre fattori sono stati determinanti per la decisione della Commissione. In primo luogo, le dimensioni del mercato europeo dei produttori di UPS coinvolti. In secondo luogo, la varietà delle applicazioni UPS: B2B e B2C, residenziale/domestico, PMI, industria, data center ecc. E infine, la non meno importante disponibilità di un sistema di riferimento preesistente di portata europea e il livello di maturità raggiunto grazie al lavoro di Ecopassport/CEMEP guidato da Socomec."

 

Riconoscimento di un concreto impegno a favore dell'ambiente

Dal 2011, Socomec è impegnata nella definizione dei profili ambientali dei prodotti (PEP). Un 'PEP' è una dichiarazione che definisce le caratteristiche di rilevanza ambientale di un prodotto, dalla progettazione fino al termine del ciclo di vita: bilancio di massa, materiali utilizzati, impronta di carbonio, certificati di conformità ambientale ecc. Nicolas Zehnder, responsabile delle politiche ambientali del Gruppo, ha ottenuto nel gennaio 2013 l'autorizzazione alla certificazione PEP indipendente che permette a Socomec di contenere i costi di certificazione, limitare la diffusione di dati sensibili ed aumentare la flessibilità del processo PEP.

Socomec partecipa inoltre attivamente alla internazionalizzazione dell'associazione Ecopassport e alla definizione dei limiti del processo PEP. In particolare, Socomec è alla guida di un gruppo di lavoro comune, costituito tra l'associazione Ecopassport e l'associazione europea dei produttori di UPS (CEMEP) con l'obiettivo di definire le linee guida europee per la formulazione e i contenuti del PEP dei gruppi UPS. "Sono occorsi quasi due anni per trovare un accordo tra i produttori" sottolinea Nicolas Zehnder. "La specifica verrà presto pubblicata e la sua applicazione diverrà obbligatoria per tutti i produttori di UPS che intendono rilasciare un PEP certificato nel mercato europeo".

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